“Guardate bene ai pericoli delle correnti organizzate in seno a un partito. Si comincia con le divisioni ideologiche. Si passa alle divisioni personali. Si finisce con la frantumazione del partito” – (L. Sturzo) Oggi a distanza di molti anni le riflessioni di don Sturzo sono ancora attuali, purtroppo i politici non hanno seguito in passato e non ascoltano ancora oggi le sue idee e riflessioni. I consigli e le idee del prete siciliano avrebbero evitato alla nostra patria situazioni che per anni hanno segnato la popolazione tutta. Ora viviamo l’antagonismo tra Berlusconi e Fini all’interno del PDL, partito di maggioranza nel nostro paese, in questo difficile momento di crisi, dove […]
Archivi Giornalieri: 27/07/2010
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.