Dopo l’8 settembre 1943 entra a far parte del CLN provinciale di Trento in rappresentanza dei cattolici. Il 7 maggio 1945 è tra i fondatori della Democrazia Cristiana trentina e negli anni successivi si impegna a fondo nella battaglia autonomistica.
Eletto nel novembre 1948 nel primo consiglio regionale, si occupa in maniera prevalente di problemi relativi a lavori pubblici e alla ricostruzione. Dal 1949 al 1951 è consigliere provinciale di Trento. Il 25 maggio 1958 è eletto senatore nel collegio di Mezzolombardo e viene confermato anche nella successiva legislatura fino al 1968.
In Senato entra a far parte della VII Commissione per i Lavori Pubblici e della X per il Lavoro. Per alcuni anni dal 1951 al 1954 è Presidente dell’Automobile Club di Trento e successivamente dell’Autobrennero. Muore a Trento, l’11 giugno 1979.