“È difficile dubitare che il ddl non sia incostituzionale sotto il profilo della parità di trattamento dei cittadini davanti alla legge – dice Baldassarre- Il problema sta nell’esclusione di alcuni reati che sono lievi e nell’inclusione invece di reati gravissimi, come quelli contro la pubblica amministrazione. Parliamo di corruzione e concussione, cioè dei reati più offensivi sotto il profilo della legalità. È impensabile che questi siano dentro mentre restino fuori reati scarsamente offensivi”.
Ma non è questa la sola violazione del principio di uguaglianza; l’altro aspetto è aver limitato l’applicazione tra i processi pendenti, soltanto a quelli che sono in primo grado. “O si applica solo ai processi futuri o si deve applicare a tutti i processi in corso: diversamente mi pare incostituzionale dal punto di vista della parità di trattamento”.
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