COLLEGIO CARLO ALBERTO – CeRPLezione Onorato Castellino Intervento del Governatore della Banca d’ItaliaMario DraghiMoncalieri, 13 ottobre 2009 (Scarica Pdf)
(Da Il Giornale dell’Umbria 10/10/2009)
“Nessuno vuole arrecare danno alle banche” (Da Frankfurter Allgemeine Zeitung del 7.10.2009) (Scarica Pdf)
William F. Sharpe, uno dei massimi economisti viventi e premio Nobel, è nato il 16 giugno 1934 a Boston, nel Massachusetts. La sua carriera accademica è molto ricca. Si laurea a soli ventuno anni presso la UCLA, ossia l’Università di California a Los Angeles. La sua brillante intelligenza e la sua capacità di analisi, sempre molto lucida e puntuale, lo fanno subito apprezare anche all’interno delle grandi compagnie. Stabilisce quindi un rapporto privilegiato con la Rand Corporation, per la quale sviluppa un ventaglio impressionante di studi e di ricerche, che vanno dalla teoria dei giochi, settore prettamente matematico, all’informatica, fino all’economia applicata.Nel frattmepo, non trascura lo studio individuale volto […]
Scriveva di lui il Professor Federico Caffè: “Le modestissime origini familiari di Friedman, ….., e l’impegno posto nel proseguire gli studi con l’ausilio di borse di studio e l’appoggio di intelligenti insegnanti hanno presumibilmente influito nel determinare in lui il convincimento che la società capitalistica, anche nelle condizioni dissestate della grande crisi che inducevano molti a criticarla, fosse tuttavia in grado di non opporre barriere insormontabili ai meritevoli; anche se in questo giudizio forse si sorvola sulla eccezionalità dei requisiti che sono necessari per superare tali barriere e si prescinde dal fatto che non essere eccezionali non significa necessariamente non essere meritevoli”. (Federico Caffè, L’economia contemporanea. I protagonisti e altri […]