(Danilo Stentella, 2019) Geppino era nato a Trieste il 18 luglio 1905, si trasferì a Pola con la famiglia nel 1930, dopo aver ottenuto la laurea in medicina a Perugia e la specializzazione in chirurgia a Padova. Il 18 agosto 1946 il dottor Geppino Micheletti stava lavorando presso l’ospedale Santorio Santorio di Pola[1] mentre sulla spiaggia di Vergarolla, si preparava una manifestazione sportiva che contribuiva anche a una parvenza di normalità, la gara di nuoto Coppa Scarioni, organizzata dalla società dei canottieri Pietas Julia. [1] Era costituito dalle sezioni ospedaliere propriamente dette e dal reparto psichiatrico, entrambi riuniti sotto un’unica gestione amministrativa.
Nel 2015 il nostro centro studi ha inviato alla Soprintendenza per i Beni Culturali dell’Umbria una istanza di avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse e salvaguardia degli edifici storici residui nell’area dell’ex Gazometro di Terni. Dato che da quanto possiamo constatare in campo urbanistico ed edilizio è cambiata l’orchestra ma la musica è rimasta la stessa, elemento che ci induce a ipotizzare che certe politiche nella città di Terni le decidono i palazzinari, o almeno quelli che a questi forniscono le risorse finanziarie per costruire;
(Di Paolo Gulminelli, © 2018) Il prossimo 28 novembre ricorrono 76 anni dall’impiccagione di Carmelo Borg Pisani, eroe e martire italo maltese, decorato con la massima riconoscenza dall’Italia, la medaglia d’oro al valore militare. Non viene ricordato e onorato, principalmente dall’Italia, la nazione per la quale combatté, e neanche da Malta sua patria natale.
(Benedetto Paolo Onofri e Francesca Onofri Brancali Flammini, © 2018) La crisi che attualmente caratterizza il dibattito politico parlamentare è sostanzialmente incentrata sulla connotazione che il Governo ha voluto imprimere alla politica economica e sociale nel DEF di prossima promulgazione. Il programma giallo verde, unico compromesso possibile tra i due programmi di Centrodestra e del Movimento 5 Stelle, ha fatto sì che sia stata considerata la attuazione della flat tax, la pace fiscale, il superamento della riforma Fornero, il reddito di cittadinanza.
di Sergio Dotto, Vicepresidente Centro Studi Malfatti Caro Professore voglio ricordarla così, con il primo (1985) e l’ultimo libro (2016) che Lei mi ha regalato nel corso degli anni. So che le farebbe piacere. In questo momento potrei raccontare mille ricordi, parlare delle sue indimenticabili lezioni al liceo, dei nostri incontri presso la libreria Alterocca, del suo apprezzamento nei confronti delle ricerche svolte dalla nostra associazione. Tuttavia non posso non scegliere una dedica che mi emozionò particolarmente, scritta nell’atto di farmi dono del volume “L’economia italiana tra le due guerre. 1919-1939”: “A Sergio Dotto nel ricordo di Gino Papuli, con affetto e stima”. Ora due grandi intellettuali che hanno onorato […]