Per quanto riguarda l’archeologia industriale a Terni, settore su cui puntare per diversificare le fonti di reddito ed occupazionali cittadine, dopo un trentennio di annunci, finte o parziali inaugurazioni, punti antenna, convegni, tanta carta stampata, fiumi di denaro, forse è il momento di iniziare i calcoli per il consuntivo. Ci saranno sorprese? L’unica cosa sicura è che molto di quel patrimonio ormai esiste solo sulle pagine patinate dei costosi volumi prodotti sull’argomento, vittima del menefreghismo, della speculazione edilizia e del pressappochismo. Nel decennale della fondazione del nostro centro studi diamo ufficialmente inizio alla rilevazione della triste contabilità, anche di quella economica. Speriamo che chi conosce fatti e misfatti di questa […]
Il Centro Studi Malfatti ha chiesto alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria di intervenire per salvare le preziose strumentazioni presenti all’interno dell’edificio che fu il prestigioso laboratorio di ricerca della Polymer, che fu utilizzato anche dal premio Nobel per la chimica Giulio Natta per le sue ricerche e per lo sviluppo, tra gli altri prodotti di importanza mondiale, del polipropilene isotattico. Nella istanza di avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale il Centro Studi ha chiesto anche la salvaguardia della stazione ferroviaria del complesso industriale, un pregevole e piuttosto ben conservato esempio di architettura razionalista, risalente a un periodo compreso tra la fine degli anni 30 e […]
A 1Mattina il Professor Nino Galloni confuta con pochi semplici numeri l’ipotesi che l’Italia sia fuori dalla crisi e dalla recessione economica, smascherando l’ennesimo avvistamento della luce in fondo al tunnel, stavolta per cause elettorali: [youtube width=”550″ height=”445″]https://youtu.be/_RUWhKu-udI[/youtube]
(Antonio Muffari, 2015 ©) A seguito dell’ennesimo furto in casa, che a Terni, ha provocato la morte del proprietario, spesso si tratta di anziani, ed alle dichiarazioni del Procuratore capo Cesare Martellino che sprona la politica ad agire in merito, mi sorge spontanea una domanda “aspettiamo ancora ?”. Mentre il Parlamento se la mena sull’Italicum, che non interessa a nessuno e non pensa assolutamente ai problemi veri dei cittadini, la gente muore nelle case, nelle strade (ancora una volta è stata rimandata la proposta di legge dell’omicidio stradale) e la delinquenza, soprattutto straniera imperversa.
(Da: Piero Calamandrei, in Scuola democratica, Roma, suppl. al n. 2 del 20 marzo 1950) […] La scuola, come la vedo io, è un organo “costituzionale”. Ha la sua posizione, la sua importanza al centro di quel complesso di organi che formano la Costituzione. Come voi sapete (tutti voi avrete letto la nostra Costituzione), nella seconda parte della Costituzione, quella che si intitola “l’ordinamento dello Stato”, sono descritti quegli organi attraverso i quali si esprime la volontà del popolo. Quegli organi attraverso i quali la politica si trasforma in diritto, le vitali e sane lotte della politica si trasformano in leggi. Ora, quando vi viene in mente di domandarvi quali […]