Oltre 4 milioni di persone indigenti. Confcommercio: «Il calo della spesa continuerà fino al 2014, poi prevista una crescita ma sarà molto debole» L’Italia fa sempre di più i conti con la miseria tanto che, quest’anno, il numero di persone «assolutamente povere» supererà quota 4 milioni. A lanciare l’allarme, l’ennesimo, è la Confcommercio, secondo la quale nel 2013 saranno ampiamente superati i 3,5 milioni di poveri “certificati” ufficialmente dall’Istat per il 2011. Si tratta di oltre il 6% della popolazione, contro il 3,9% registrato nel 2006. Dati che fanno tremare i polsi e che non sono i soli. Il nuovo indicatore macroeconomico mensile della Confcommercio, denominato Misery index e diffuso […]
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La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.