Giano Accame era nato a Stoccarda il 30 luglio del 1928, il padre era di origini liguri, la madre tedesca, il padre e il nonno furono ammiragli di Marina, gli avi furono armatori a Loano, in provincia di Savona. Si arruola nella Marina Militare della Repubblica Sociale Italiana all’età di 17 anni, il 25 aprile 1945, il giorno della Liberazione. La sua militanza nella RSI si interruppe prestissimo, fu catturato dai partigiani di Brescia subito dopo il suo arruolamento. Nel 1946 si iscrisse al Fronte degli Italiani, a Genova, fino alla confluenza nel Movimento Sociale Italiano, per il quale fondò numerose sezioni in Liguria, ricoprendo le cariche di dirigente regionale […]
Archivi Giornalieri: 17/04/2009
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.