Caltagirone, il suocero di Casini è il più ricco d’Italia ma dipende dalle banche

Caltagirone, il suocero di Casini è il più ricco d’Italia ma dipende dalle banche

Per la serie: COSA RESTA DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA (da: www.linkiesta.it)   Casini è il principale alleato politico di Monti. Il suocero del leader dell’Udc, è bene ricordarlo, è l’ingegner Caltagirone. Un costruttore che si vantava di essere l’uomo “più liquido d’Italia” ma che ora non può fare a meno delle banche. Ecco la nostra inchiesta e l’intricato schema del Gruppo Caltagirone. Passa per essere l’«uomo più liquido d’Italia». E con oltre 800 milioni sui conti correnti, l’ingegner Francesco Gaetano Caltagirone lo è sicuramente. O per lo meno, lo era fino a poco tempo fa. Ma nemmeno il costruttore romano ed editore del Messaggero sfugge alla legge implacabile che ogni altro costruttore, blasonato […]

Incredibile!!!! Dopo Berlusconi anche Monti si paragona a De Gasperi

Incredibile!!!! Dopo Berlusconi anche Monti si paragona a De Gasperi

  23 dicembre 2012, ore 11,37, Tg La7 Speciale, Mario Monti, Presidente del Consiglio della Repubblica italiana ha paragonato la propria posizione nei primi momenti del suo governo a quella di Alcide De Gasperi alla Conferenza di pace di Parigi del 10 agosto 1946. Ovviamente non commento, la storia, spietata, si incaricherà di assegnare a ciascuno la giusta dose di gloria, se del caso. {flv}montidegasperi/montidegasperi{/flv}

Il Buongoverno. Terni, il sito industriale dismesso di Papigno torna sul mercato … con le sue discariche!

Il Buongoverno. Terni, il sito industriale dismesso di Papigno torna sul mercato … con le sue discariche!

Uno dei siti industriali dismessi più interessanti d’Italia e d’Europa, per le sue intrinseche potenzialità di area d’interesse archeoindustriale è quello dello stabilimento elettrochimico di Papigno, acquistato dal Comune di Terni dall’ENI nel 1997. L’area è interessata da un fortissimo inquinamento ambientale da calciocianamide, amianto, metalli pesanti e idrocarburi ed è stata inserita dall’Istituto Superiore di Sanità tra i siti d’interesse nazionale per le bonifiche, a causa, principalmente, della discarica di Papigno.