L’ex ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa è morto sabato 18 dicembre a Roma per un arresto cardiaco. Laureato in economia alla Bocconi di Milano nel 1966, eraentrato in Banca d’Italia nel 1968. Dal 1979 e il 1983 era stato direttore generale per l’Economia e la Finanza dell’Unione Europea, dal 1984 al 1997 aveva ricoperto la carica di vice direttore generale della Banca d’Italia, per un anno fu quindi presidente della Consob. Dal 1998 al 2006 era stato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, nella quale aveva sostenuto con convinzione la moneta unica. Nel 2006 era stato chiamato a far parte del secondo governo Prodi come tecnico indipendente. Attualmente era […]
Si è concluso il X° forum del progetto culturale della chiesa italiana, durato 3 giorni, iniziato giovedì e conclusosi sabato 4 dicembre, dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia. Dai lavori è emerso che di fronte alla crisi politica derivante da una deriva culturale legata ad una mancanza di fiducia nel domani è necessario l’impegno dei cattolici. C’è bisogno di una nuova generazione di cattolici che come i cattolici “soci fondatori” dell’Italia possano oggi come 150 anni fa essere protagonisti della scena politica.
Il capodanno della politica italiana si avvicina è l’eccitazione nel Paese sale, si aspettano solo i fuochi d’artificio. Ma ci saranno? E poi è così importante seguire gli isterismi dei nostri cari politici ? Forse no, ma la colpa di come si è finiti nel pantano è anche del popolino, che crede, delegando con il voto, che gli altri debbano fare ciò che lui vuole, lanciandosi poi, se questi Signori se ne fregano, alle più dure invettive. Sono convinto che non siamo mai stati e forse non lo saremo mai, un Paese con una Democrazia seria e matura, non solo per colpa della classe politica, ma soprattutto per un […]
Oggi ricorre il decennale della morte del Prof. Gianfranco Ciaurro, unico sindaco di Terni del dopoguerra di espressione politica di centro destra. Ancora ad oggi nessun candidato del centro destra è riuscito nell’impresa del Professore. Nella sua sindacatura Terni stava uscendo da una situazione di torpore che durava da anni, nel quale subito siamo ricaduti. Ingiuste le opinioni sul fatto che egli vinse le elezioni grazie alla tangentopoli ternana, nella quale vennero coinvolti molti politici locali, l’unico errore che commise fu circondarsi di alcuni collaboratori che non avendo la sua lungimiranza, a volte per mire personali, lo hanno abbandonato durante il secondo mandato, portando alle elezioni comunali anticipate.
Dopo la messa all’asta di un ingente parte del patrimonio immobiliare, con un risultato molto deludente in quanto quasi tutti i lotti sono rimasti invenduti, ora il Comune di Terni contatta 19 aziende per proporre loro l’acquisto delle aree PEEP ora in diritto di superficie per poter realizzare circa 706.000 euro, valore che avrebbero quasi nessun effetto positivo sulla preoccupante situazione finanziaria municipale.