Pietro Ingrao

Pietro Ingrao

Pietro Ingrao nacque a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. A diciannove anni partecipò con una poesia ai Littoriali della cultura e dell’arte, manifestazione di regime che prevedeva gare multidisciplinari dedicate alla celebrazione dei fasti del Partito Nazionale Fascista. La poesia del giovane Pietro, “Coro per la nascita di una città (Littoria)”, ottenne il terzo posto. La sua attivitα antifascista ebbe inizio nel 1939 tra gli studenti dell’università di Roma, dove si laureò in Giurisprudenza e in Lettere e Filosofia, in seguito divenne giornalista. Nel 1940 entrò a far parte del Partito Comunista e partecipò attivamente alla resistenza partigiana. Al termine della seconda guerra mondiale Ingrao fu uno degli indiscussi […]

Forma urbis

Forma urbis

  (Pubblicato in “Indagini” n. 82/2003) La tradizione europea che vuole la città come luogo diabolico della dannazione e del peccato, del comando e dello sviluppo, è, in Europa, antichissima. La questione era stata posta con vigore, nella prima metà del XII secolo da Bernardo di Chiaravalle, il quale sostenne che la città pone traguardi materiali e intellettuali che inducono a dimenticare che il soggiorno dell’uomo sulla terra è solo un passaggio, e addirittura suggeriscono comportamenti fatali. In seguito un neo malthusianesimo diffuso e ingiustificato ha sostenuto l’idea della concentrazione come promotrice delle possibilità offerte dalle tecniche costruttive e dalla scienza. Infine si è avuto il sopravvento della città metafora […]

Movimento operaio

Movimento operaio

Se si escludono gli sforzi pionieristici, isolati e un po’ ingenui, del socialismo utopistico, le prime organizzazioni avevano prevalente carattere di tutela sindacale e di mutuo soccorso, ma dovettero in primo luogo battersi per lo stesso diritto di associazione: le Trade Unions lo ottennero in Gran Bretagna fin dal 1824, seguite soltanto nel 1864 dalle prime leghe francesi e nel 1869 da quelle tedesche. Tra i due momenti si inserirono le rivoluzioni del 1848 , nelle quali si schierò in prima fila il proletariato urbano, ancora in gran parte disorganizzato, di tutti i paesi coinvolti e la nascita del socialismo scientifico, che per primo volle dare agli operai coscienza di […]

Forma Urbis

Forma Urbis

(Pubblicato in “Indagini” n. 82/2003) La tradizione europea che vuole la città come luogo diabolico della dannazione e del peccato, del comando e dello sviluppo, è, in Europa, antichissima. La questione era stata posta con vigore, nella prima metà del XII secolo da Bernardo di Chiaravalle, il quale sostenne che la città pone traguardi materiali e intellettuali che inducono a dimenticare che il soggiorno dell’uomo sulla terra è solo un passaggio, e addirittura suggeriscono comportamenti fatali. In seguito un neo malthusianesimo diffuso e ingiustificato ha sostenuto l’idea della concentrazione come promotrice delle possibilità offerte dalle tecniche costruttive e dalla scienza. Infine si è avuto il sopravvento della città metafora della […]