(Di Antonio Muffari, 2017 ©) Non si fa che parlare, da mesi, dello ius soli, in latino “diritto del suolo” è un’espressione giuridica che indica l’acquisizione della cittadinanza di un dato Paese come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul suo territorio indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Esso contrappone allo ius sanguinis, o “diritto del sangue”, che indica invece la trasmissione alla prole della cittadinanza del genitore[1].
Un approfondimento del Generale Aldebrano Micheli sulla manifestazione del 11 settembre 2017, organizzata dal Movimento Liberazione Italia.
GLI ANTEFATTI Berlino, Dicembre 1938; nell’istituto Kaiser Wilhelm Otto Hahan scoprì quello che ben presto venne chiamato “processo di fissione” (decadimento spontaneo o indotto di nuclei di elementi pesanti come Uranio 235 o Plutonio 239 con enorme rilascio di energia) e dopo soltanto un mese che Hahan ebbe descritto i propri esperimenti, i fisici di tutto il mondo cominciarono a chiedersi se fosse stato possibile mettere a punto una bomba atomica.
Nel 2010, documentava la Banca Mondiale, la Libia registrava in Africa i più alti indicatori di sviluppo umano, con un reddito pro capite medio alto, l’accesso universale all’istruzione primaria e secondaria e del 46 % alla terziaria. Vi trovavano lavoro circa due milioni di immigrati africani.
Data la gravissima situazione che in prospettiva si sta preparando per il Polo di Mantenimento Armi Leggere di Terni, la ex Regia Fabbrica D’Armi, che rischia la chiusura per mancanza di personale specializzato, che progressivamente va in quiescenza per raggiunti limiti di età, il nostro Heritage Supervisor, il Generale Aldebrano Micheli, ha redatto in collaborazione con lo staff del nostro centro studi una proposta di interpellanza parlamentare, che è stata inviata a mezzo PEC ai Deputati e Senatori eletti nel collegio dell’Umbria. Una copia è stata inviata anche al Senatore Candiani, che pur non essendo stato eletto nel nostro collegio risulta essere coordinatore regionale della Lega Nord. Non è stato possibile inviare […]