Nato a Paternò (Catania) nel 1927, figlio di un intendente di finanza, si trasferì con la famiglia a Bologna, dove a soli venti anni si laureò in giurisprudenza. Nel 1959 conseguì la libera docenza in diritto agrario, insegnando quindi nelle università di Napoli, Firenze e Roma Tor Vergata. Nel 1944 ha partecipato alla Resistenza a Bologna, dopo la liberazione ha aderito alla Democrazia Cristiana bolognese nella corrente dossettiana, fu delegato regionale dei gruppi giovanili dal 1945 al 1950. Dopo l’abbandono della politica di Dossetti e l’incontro con Rumor e Taviani ha fondato e diretto Iniziativa Democratica, poi La Base e in fine Prospettive con Giovanni Marcora.
Lo strano rapimento di Aldo Moro, il 16 marzo 1978, è strano perché è una incredibile storia quella che ci hanno raccontato, quella di un manipolo di terroristi delle Brigate Rosse che avrebbero eseguito una operazione praticamente chirurgica, rimanendo freddi e operativi anche quando qualche arma si sarebbe inceppata, uccidendo con rapidità tutti gli uomini della scorta, senza neanche ferire di striscio Aldo Moro.