Il nostro centro studi ha avuto l’ardire di chiedere al Ministro della Salute di non destinare più denaro pubblico per pagare servizi sanitari privati, perché quegli enormi flussi di denaro possono essere destinati ad adeguare gli ospedali pubblici esistenti, invece di chiuderli, a eliminare le liste di attesa per gli esami e le visite specialistiche, per aumentare il numero dei medici specializzati e degli infermieri, l’assistenza domiciliare e tutto quanto possa servire a migliorare il Servizio Sanitario Nazionale.
Si evidenzia un processo di progressivo ridimensionamento del servizio sanitario pubblico e la sua inspiegabile deriva verso la privatizzazione, fortemente ispirata a un modello nordamericano.
Un approfondimento sulla sanità pubblica, le sue carenze, la sua progressiva privatizzazione, le strategie di implementazione. Possibilità di un organico ed efficiente partenariato con il settore della sanità privata. [embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=6sHeodLJrzk[/embedyt]
Due rappresentanti del Sindacato Medici Italiani e del Centro Studi “F. M. Malfatti” marceranno per manifestare dissenso per la possibile chiusura della guardia medica in orario notturno, quando in teoria il servizio è più prezioso, e per la progressiva privatizzazione della sanità pubblica. Ed è solo l’inizio …